“Il comune di Viterbo sanziona Peter Boom perché disabile…” – Lettera al Direttore -

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Questo numero vuol dire che non potrò più andare con la macchina nel centro  storico di Viterbo, nemmeno con il mio contrassegno di handicappato bene  esposto sul parabrezzo. Ero andato al concerto di Harold Bradley dentro il  bellissimo cortile del Comune, i posti per gli handicappati erano tutti  occupati ed ho parcheggiato accanto alla macchina dell’organizzazione  dell’evento che sul parabrezza teneva esposta l’autorizzazione del Comune.

Alle  21.50, come sta scritto sulla multa, l’A.P.L. il signor M.G. ha fatto la multa  a me e anche agli organizzatori, i quali gentilmente hanno preso la multa mia  dicendomi che l’avrebbero fatto levare dal sindaco Marini. Già martedì 21  settembre, esterrefatto dal trattamento riservato agli invalidi in questa  città, scrissi un lungo articolo pubblicato su alcuni quotidiani e su una  dozzina di siti internet. Soltanto la dittà Stannah indignata mi ha telefonato  da Milano, ma l’indifferenza degli amministratori, forse impegnati in ben altri  affari, è enorme. Ho chiesto al sindaco di farmi annullare la multa, altrimenti  l’ingresso in città per fare compere nei negozi, che già stanno in crisi,  diventerebbe troppo rischioso ed oneroso, come per andare allo Schenardi (dove  ho saltato la presentazione del libro “L’ho buttato giù con un pugno” degli  scrittori Emanuela Moroni e Roberto Pomi; volevo andare ad altre  manifestazioni, ad una libreria e ad un negozio di articoli sanitari per il mio  handicap. Potevo andare a rischiare un’altra volta? NOOOOOOOOOO!!!

Si può anche fare ricorso contro la multa ma già una volta l’ho fatto e costa  moltissimo tempo e noie e malgrado il mio handicap ho ben altro da fare.

Una  multa, anzi una multona, la farei al Comune di Viterbo che è gravemente carente  ed incapace per quanto riguarda il controllo sui posti riservati agli  handicappati; ho diverse volte ribadito il pericolo a causa delle tante  macchina senza alcun permesso parcheggiate, di giorno e di notte, nel centro  storico di Bagnaia che impediscono il passaggio di Vigili del Fuoco, ambulanze,  Polizia e Carabinieri. Ho fatto notare tante volte che le strisce pedonali non  si vedono più (vedasi altra lettera del 21 settembre).

Vorrei far presente agli amministratori che la parola Comune (di tutti) vuol  dire agire nell’interesse di tutti, appunto della Comunità e non contro la  Comunità.

Il Sindaco deve vigilare sui vigili come in questo caso. Se ci sono  enti che non funzionano a dovere come l’Enel (continui black out), come certe  compagnie telefoniche e/o di internet che lasciano per mesi persone e  addirittura ditte senza telefono (dopo anni di lamentele Bagnaia è ancora senza  ADSL che forse tra pochi mesi arriverà), come le Belle Arti che hanno reso  quasi impossibile alle produzioni cinematografiche di girare a Villa Lante da  dove hanno fatto scappare anche la bellissima mostra “La conserva della neve”.  Ora ho appreso che il Festival Barocco non si fa più. Tutto questo con gravi  danni per l’economia locale. Dello scandaloso malfunzionamento della ASL pure  ho parlato e scritto ampiamente.

Il sindaco di tutta la COMUNITA’, magari in collaborazione con la Prefettura,  dovrebbe chiamare i dirigenti di questi Enti per farli funzionare in modo più  efficiente e comunque nell’interesse di tutta la Comunità. Altri Comuni hanno  dimostrato che questo è possibile e allora perché a Viterbo no? Oggi ho pagato  la multa! Ma che “Guadagno” è???
Peter Boom

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